Interpretazione dei sogni. Die Traumdeutung
Interpretazione dei sogni (Die Traumdeutung, 1900) è forse l’opera più conosciuta di Sigmund Freud ed uno dei testi cardine del pensiero psicoanalitico. Fu lo stesso Freud a definire l’analisi dei sogni “la via regia” per l’esplorazione delle dimensioni inconsce della psiche.
L’importanza attribuita da Freud al sogno e all’interpretazione dei sogni si fonda su due condizioni di base:
- il sogno deve essere interpretabile;
- il sogno è il riferimento centrale per la comprensione del funzionamento psichico in generale.
Nel sogno viene meno gran parte della forza di resistenza, diventa così possibile la “realizzazione allucinatoria del desiderio”: i desideri che si esprimono nei sogni sono camuffati e queste trasformazioni che mascherano il desiderio vanno dettagliatamente individuate.
La raffigurazione del sogno “non si propone dunque di essere integralmente compresa”, in quanto eccessivamente multilaterale; tuttavia questo non significa aprire la possibilità ad interpretazioni illimitate.
Interpretazione dei sogni. Contenuto manifesto e contenuto latente.
In “Interpretazione dei sogni” (1899) Freud ritiene che il contenuto manifesto del sogno sia solo una distorsione del suo contenuto latente: paure, impulsi, idee, fantasie, desideri. Il contenuto latente è rimosso perché inaccettabile per l’Io e per il Super-Io, ecco perché si trasforma in contenuto manifesto con associazioni simboliche o concrete, in modo da poter aver accesso allo stato di coscienza.
Ciò che appare manifesto del sogno, ossia quello che l’individuo ricorda e cerca di riferire, richiede di essere scomposto in tutte le sue parti, ognuna delle quali deve divenire il punto di partenza della associazioni del sognatore, quindi contestualizzato con elementi tratti dalla vita vigile del paziente ed infine riferito all’esperienza infantile del soggetto così come questa può essere ricordata e ricostruita dal soggetto.
In “Interpretazione dei sogni” (1899) Freud immagina un “fabbrica di pensieri” per configurare come avvenga l’elaborazione onirica: una macchina tessile che abbina istantaneamente, ma in modo rigorosamente vincolato, i fili del pensiero che costituiscono il testo onirico; ecco che un termine può essere “un vero punto nodale, in cui […] convergono numerose successioni di pensieri” tra loro correlati (pp. 262-263).
Tale “fabbrica di pensieri” utilizza peculiari meccanismi costitutivi che sono alla base del cosiddetto “lavoro onirico”. Ci si riferisce dunque al “ lavoro onirico” come al complesso delle operazioni e dei meccanismi che trasformano i materiali del sogno (stimoli somatici, resti diurni, desideri inconsci) nel “prodotto onirico”: il sogno manifesto. “È questa […] operazione che costituisce in senso stretto il lavoro del sogno di cui Freud ha analizzato i quattro meccanismi” (Laplanche J., Pontalis J.B., 1967:289).
- Condensazione: tendenza ad esprimere in un unico elemento più elementi collegati tra loro;
- Spostamento: trasferimento di interesse da una rappresentazione ad un’altra;
- Considerazione della rappresentabilità: il sogno deve potersi esprimere e manifestare come immagine, o sequenza “teatrale”;
- Simbolizzazione: un elemento può trovarsi al posto di un altro. Fa parte di questo meccanismo la “rappresentazione per opposto”: un elemento può significare il suo opposto.
Interpretazione dei sogni. Il lavoro onirico
A proposito di interpretazione dei sogni, sulla natura del lavoro onirico Freud sostiene due tesi complementari:
1) esso non è creativo; si limita a trasformare i materiali: “ Non pensa, non calcola, non giudica affatto, ma si limita a trasformare” (Freud S., 1899:463);
2) è tuttavia il lavoro del sogno, e non il contenuto latente, che costituisce l’essenza del sogno: “Dopo aver fatto coincidere per tanto tempo il sogno con il suo contenuto manifesto, ci si deve ora guardare anche dallo scambiare il sogno con i suoi pensieri latenti” (Freud S., 1899:529).
Interpretazione dei sogni. Chi se ne occupa
Non tutti gli psicologi e gli psicoterapeuti si occupano di interpretazione dei sogni. L’utilizzo del metodo dell’intepretazione dei sogni ha un ruolo centrale solo nella prassi operativa degli psicoanalisti e degli psicoterapeuti ad orientamento psicoanalitico.